Il dono

 

Era sincero, puro, vero, unico, raro.
Era quello che non guardava interessi.
La sua moneta era barattare
Sincerità per sincerità, fedeltà per fedeltà.
Era quello che ti guardava in faccia, fiero
Che ti sosteneva come la quercia.
Era quello che rideva alle sofferenze
Che parlava ai silenzi, che piangeva quando c'era tempo...
Ma il tempo non c'era mai.
Era quello che urlava più forte del vento
Che ti trascinava come un mare in tempesta
Ma l'approdo era sempre sicuro.
Era chiaro come acqua di sorgente
Era vero come il sorriso di un bambino
Come i campanacci del gregge, come l'odore delle caldarroste.
Era generoso e granitico, era un dono raro.
Era l'amicizia.

 

Ritorna al Menù delle poesie

 

Sito Realizzato e Gestito da

€uromedi@ di Gianluca Valentino © 2008

www.euromediaonline.it

Via Giacomo Matteotti, 5 - Belmonte Mezzagno (PA) 90031

Tel. / Fax 091.8720017 - Cell. 340-7528662 euromedi@euromediaonline.it